Gli esordi

Ehi, ragazze e ragazzi…Sapete cosa succede quando due giovani singles incallliti e sopravvissuti alla quarantena decidono di iscriversi a un corso di sommelier? Beh, succede che si crea un mix esplosivo di disagio, risate e un sacco di vino! Immaginatevi appunto Ivana (o “Ivi” per le amiche e per il suo parrucchiere) e Luca (“Bolo” per tutti…): questi due geni decidono di iscriversi al corso di sommelier dell’AIS nel 2021 non perché vogliono diventare esperti di vino, ma perché pensano che sia solo un'occasione per bere gratis…dai, diciamoci la verità….

Comunque, sta di fatto che Ivi, tra una bottiglia e l’altra, memorizza il numero di Luca come “Luca Simpatia a pelle”: scatta da li una sequela di call conference di confronto con almeno 23 amiche di diversa estrazione e background, per un parere. Al ragazzo viene praticamente fatto un identikit degno della CIA; qualcuno, forse, nasconde ancora la fotocopia del suo passaporto in un cassetto.

Dal canto suo, Bolo, rimane fedele e concentrato sul suo obiettivo: bere.

L’innamoramento e le fughe d’amore.

Il corso va avanti tra serate di degustazioni, cene e vino a fiumi. Le persone che gravitano intorno ai due iniziano a ricevere in dono soltanto vino e oggetti affini. Tutto ruota intorno a quello: cambia in loro anche il modo di parlare, perché effettivamente i due iniziano addirittura ad imparare qualcosa sul mondo del vino. Le loro prime fughe d’amore rispecchiano un po’ il concetto di “Felicità è mangiare un panino e un bicchiere di vino” purché il pane sia di Altamura lievitazione lenta e il vino un Vermentino Cinque Terre DOC.

In Liguria, regione con il primato di accoglienza in Italia, i primi avvicinamenti: rimane un mezzo mistero come sia avvenuto il primo bacio ma tutti sono abbastanza certi che la gradazione alcolica in loro era alta. Primi avvistamenti all’estero e in Italia vengono rilevati in Spagna, a Madrid per l’esattezza, a Parigi, Vienna, Londra, New York, in Grecia a Skopelos, Ibiza, Courmayer, Costa Azzurra, Trieste, Val D’Orcia, Napoli, Roma, Potenza, Capri…come anche…Porto, Bari e Bali, Singapore, Kualu Lumpur, Maldive….tra le grandi capitali manca all’appello Gibellina, quasi città natale della sposa.

Ma il vero innamoramento tra i due nasce tra le file e gli scaffali di Mondo Convenienza e Leroy Merlin: per Bolo fu un grave colpo. Per l’arredamento della sua nuova casa, pensava di cavarsela con un paio di appuntamenti ma fu tutto stravolto dall’impetuosità e lo stile negoziale di Ivi. Si narra che sia riuscita ad accaparrarsi una zona living per due bottiglie di Tavernello.

Da lì la decisione di andare a vivere insieme: nelle loro carte d’identità, la voce “residenza” recita Bicocca Village!

Una proposta di matrimonio “elettrizzante”

Ci spostiamo nel sud-est asiatico, a Singapore per l’esattezza. Bolo è in preda al jet lag e non riesce a dormire nel suo hotel di lusso di fronte al Marina Bay, così ne approfitta per prenotare gli ultimi due posti disponibili nel 2023 dal mitico Chef Cannavacciolo (wah!). Ci riesce, così invita Ivi a sorpresa il 4 novembre 2023 sul lago d’Orta, nell’incantevole Villa Crespi.

Allora…voi adesso vi aspettereste che per la proposta di matrimonio il buon Bolo si sia inginocchiato con l’anello in mano all’ingresso della villa, con il lago e i cigni sullo sfondo…se ci pensate ha avuto mille possibilità di scenari diversi tra tutti i viaggi che hanno fatto ma…l’anello era custodito da giorni in uno dei cassetti nascosti della sua Tesla, uno di quelli che nemmeno Elon Musk avrebbe saputo scassinare.

Quel 4 Novembre, al ritorno da Villa Crespi, sull’autostrada dei Laghi, proprio durante una ricarica della sua auto, decide di dichiararle amore eterno.